se qualcuno ti promette di essere primo nei motori di ricerca, truffa o realtà.
Come in tutti i settori commerciali esistono persone oneste e disoneste. Persone più competenti e meno competenti. Mi dirai: "non stai dicendo nulla di nuovo", è vero ti rispondo.
Internet offre un'enorme opportunità a tantissime Aziende, che anno dopo anno crescono sempre più. Essendo un settore relativamente nuovo ed in continua evoluzione, un'Azienda o pensa a fare il proprio business o si mette a capire quali sono queste opportunità.
Molto spesso essere presenti nel web significa avere un sito web, visibile da tutti i tipi di devices (cioè da PC desktop, tablet e smartphone).
Ma significa anche essere visibili nei motori di ricerca, con parole chiavi (cioè termini di ricerca che riassumano l'attività che si cerca).
A proposito dal 21 Aprile 2015, molti siti che non saranno visibili da Smatphone, molto probabilmente saranno oscurati dalle ricerche di Google, notizia ufficiale.
Per intenderci se ho bisogno di capire come si fà o dove si fà la pizza, una parola chiave sarà "PIZZA", ma riesci ad immaginare quanti risultati di blog, siti di pizzerie e altro potrebbero uscire?
Probabilmente se ho creato una pagina che parli della pizza ci sarò anch'io, ma il dilemma sarà a quale livello?
Il principale motore di ricerca al mondo è Google e per ogni ricerca effettuata ti presenterà 20 risultati per pagina, per un'innumerevole numero di pagine tante quanto saranno i risultati totali della ricerca. Questa lista interminabile si chiama SERP.
E qui arriviamo alla domanda iniziale:
"Come si fa ad essere tra i primi 20 risultati della prima pagina?"
Si perchè come citato in un precedente articolo studi sul comportamento di chi fa ricerca dicono che solo le prime 2/3 pagine di risultati sono prese in considerazione.
Ti rispondo, quindi prendendo parte di una risposta che stesso Google da in una sua pagina raggiungibile qui
il testo recita così: "Tieni presente che la pagina dei risultati di ricerca di Google include risultati della ricerca organica e spesso annunci pubblicitari a pagamento (noti anche come "Annunci" o "Sponsorizzati"). La pubblicità con Google non produrrà alcun effetto sulla presenza del tuo sito nei nostri risultati di ricerca. Google non accetta mai denaro per includere o posizionare i siti nei propri risultati di ricerca. Inoltre, per essere inclusi nei risultati di ricerca organici di Google non è previsto alcun pagamento."
La domanda che ti faccio io è questa "se Google non accetta denaro per farti uscire per prima allora come è possibile che ci siano persone che promettano questo?"
Questo non significa che non ci possano essere figure professionali che si facciano pagare per farti uscire nei motori di ricerca, perchè questa è un'attività seria e riconosciuta dalla stragrande maggioranza dei motori di ricerca e si chiama SEO ed è l'acronimo di "Search Engine Optimizer", ovvero ottimizzatore per motori di ricerca.
La decisione di avvalersi di un SEO è una decisione importante che può potenzialmente migliorare il tuo sito e consentirti di risparmiare tempo, ma può anche rischiare di danneggiare il tuo sito e la tua reputazione.
Se mi permetti voglio farti un piccolo esempio per capirci e fare così, un distinguo.
Se parli con un commercialista che ti dice: "affida la Tua contabilità a me che non ti faccio pagare le tasse, tu come la vedi?" - allettante dico io, vero?
Ma sappiamo entrambe che ti sta promettendo il falso, perchè le tasse le pagano tutti, non esistono leggi che ti esimino dal farlo completamente, "a meno che il parlamento crea una legge speciale solo per Te".
Ma se lo stesso commercialista ti dice: "affida a Me la Tua contabilità, che conosco il modo, per farti pagare le tasse all'aliquota più bassa, tu come la vedi?" - allettante ma anche concreto, perchè un buon fiscalista che si aggiorna sulle leggi e gli ultimi decreti, sicuramente è in grado di fare tutto nella legalità, vero?
Allora la prossima volta che ti promettono di essere i primi nei motori di ricerca semplicemente pagando di più di altri, che ne pensi, "il piccolo dubbio che ti stiano forse truffando?"