indicizzazione seo
Introduzione: Tutto quello che si deve sapere!
Ad oggi sono in molti ad avere un sito web o blog, vuoi per ragioni commerciali o per voglia di far conoscere una determinata cosa o semplicemente per parlare di sé.
Ad ogni modo tutti hanno in comune un'unica cosa, "l'esigenza di rendere il più visibile possibile le proprie pagine web". La visibilità è data dai motori di ricerca (es. Google, Yahoo, Msn, Hot Bot ...) che consentono di rendere accessibile il sito web, a meno che non si conosca l'indirizzo preciso.
Uno specifico settore di internet si occupa di fare questo lavoro, più semplicemente denominato SEO (Search Engine Optimizer), ovvero ottimizzatore per motori di ricerca.
La scelta di avvalersi di un SEO è una decisione importante che può potenzialmente migliorare il sito web e consentire di risparmiare tempo, ma può anche rischiare di danneggiare il sito web e la sua reputazione. Assicurarsi di comprendere quali sono i vantaggi potenziali nonché i danni che un SEO irresponsabile può causare al Suo sito web, rende importante la ricerca di professionisti seri e competenti.
Un'altra parola che sicuramente si sente spesso è SERP (search engine results Page) termine che definisce semplicemente "I risultati di ricerca." Quando si effettua una ricerca in un motore di ricerca, l'intera lista di risultati che sono centinaia di migliaia si chiama SERP.
Proprio perchè il numero dei siti internet, blog e pagine dei social network sono milioni ed in continuo aumento, si rende necessario uscire come risultato di una ricerca nei primi 40/60 risultati di una SERP, che tradotto significa nelle prime 2/3 pagine.
Studi sul comportamento di chi effettua ricerca nei motori, ci dicono che chi sfoglierà le pagine, se non trova una descrizione soddisfacente, nelle prime 2/3 pagine, proverà con altre parole, allontanando le probabilità che il sito web venga trovato.
Molti SEO, Agenzie e Consulenti forniscono servizi utili per i proprietari di siti web, tra cui:
- Esame del contenuto e/o della struttura del sito.
- Consigli tecnici sullo sviluppo del sito, ad esempio la scelta dell'hosting, l'utilizzo dei reindirizzamenti, pagine di errore, utilizzo di JavaScript.
- Sviluppo dei contenuti, grafici, testuali e dinamici come flash.
- Gestione degli sviluppi commerciali derivanti dalle campagne online, es. e-commerce.
- Ricerca di parole chiave (keywords), cioè le parole piu' usate nella ricerca.
- Formazione per l'ottimizzazione della pagina web.
- Esperienza in aree geografiche e mercati specifici.
Questi argomenti possono essere reperiti nella rete, se si effettua un'attenta ricerca. Infatti assistiamo sempre più alla crescita di "siti web fai da te". Internet offre una grande possibilità di creare e controllare.
Ma l'utilizzo dei dati, con metodo ed efficacia matematica, resta comunque un valore che solo un esperto SEO può dare.
Non vogliamo scoraggiare il "fai da te", non a caso abbiamo scritto questa guida.
Ma è importante capire che l'indicizzazione all'interno di una SERP è un valore relativo, cioè frutto di una serie di comportamenti sviluppati nel tempo, mai uguali e diversi a seconda della reazione della rete e del contenuto del sito stesso.
Detto questo vi consiglio di leggere attentamente l'articolo perché darà informazioni generali a valore assoluto, quindi valide sempre.
Non tutti sanno!
Il servizio di hosting .Devo fare una errata corrige, su questo argomento.
Precedentemente riferivo che il servizio migliore per garantire una buona qualità d'indicizzazione era l'IP Unico. Niente di più incoretto. Mi scuso per l'imprecisione ammettendo la mia poca competenza in materia sistemistica.
Il servizio d'indicizzazione dei motori di ricerca si basa sul nome a dominio es. www.multimediaservice.it e non sull'indirizzo ip.
Per cui il pericolo di essere inserito in una black list solo perchè associato ad un dominio che usufrisce dello stesso indirizzo ip, è inesistente.
Come mi è stato correttamente fatto notare questa problematica è delle email.
Un doveroso ringraziamento lo devo a Fabrizio Leo per avermi fornito le informazioni precise sull'argomento, si occupa di sistemi informativi, reti e sicurezza da circa 15 anni ed è CEO di un Hosting Provider. Potete trovare la conversazione su Google plus dove viene spiegata nei dettagli la correzione fattami.
Il Reindirizzamento spesso avviene perchè si pensa di bloccare più nomi a dominio, nell'intento e/o l'illusione di catturare più traffico. Fisicamente potrà anche avvenire, ma in termini di indicizzazione può accadere addirittura il contrario. Un buon web master se sarà costretto a fare una cosa del genere dovrà adottare delle metodiche che non daranno il reindirizzamento tramite dns o per codice, in quanto i motori di ricerca non ne tengono assolutamente conto.
Le pagine di errore sono un campanello di allarme cui un buon web master deve tenere conto. Quando si clicca un link, il navigatore si aspetta che venga aperta una pagina di contenuti, cui il link promette, se questo non succede è non solo fastidioso ma interpretato dai motori di ricerca come una cattiva qualità del sito web. Se il sito web è considerato scadente viene proposto meno volte!
I motori di ricerca preferiscono la navigabilità piuttosto che la qualità grafica.
Gli script sono molto spesso dei codici disponibili nel web per offrire servizi dei più disparati, alcuni molto belli ed accattivanti. Molto spesso si cela dietro un servizio di statistiche occulte o addirittura dei trojan o virus. Per cui se questo dovesse succedere si rischierebbe di essere bannati o penalizzati. Prima di inserire uno script accertarsi della serietà del servizio e del web master.
Questi sono solo dei consigli, probabilmente esagerati per certi versi, ma sperando di aver fatto cosa gradita e reso un servizio utile vi chiediamo di prenderli in considerazione ma senza eccessiva paranoia.
Il lavoro di SEO è dato soprattutto dall'esperienza, come del resto tutti i lavori. Per coloro che vogliono capire e provare a smanettare è sicuramente una bella esperienza, ma se si vuole lavorare seriamente ottenendo dei risultati concreti dall'investimento fatto allora lasciamo fare ai professionisti!
6 Passi per il successo!
Al fine di garantire un discreto risultato senza costi o per lo meno con costi contenuti, è buona norma osservare 6 passi.
La nostra non vuole essere una soluzione, ma semplicemente consigli basati sull'esperienza maturata in oltre 10 anni in questo settore. L'intento è quello di consolidare la fiducia nella nostra struttura e supportare i tanti che ci ritengono validi consulenti.
Passo n° 1.
Come tutti i lavori che si rispettano progettare su carta la struttura e l'argomento, o tema principale, del sito web. I motori di ricerca indicizzano per argomenti o categorie. Per cui riuscire a dare una chiara classificazione delle proprie pagine è sicuramente positivo. Il progetto deve includere ancor prima della struttura grafica generale, il numero delle pagine, il contenuto di ogni singola pagina (testuale e fotografico), il titolo della pagina, la descrizione e le definizioni per parole chiavi.
Se esiste una correlazione tra pagine per argomenti e contenuti questo andrebbe segnalato e previsto sotto forma di link ipertestuali tra pagine. Realizzando una mappa del sito, sarà più semplice creare le relazioni.
Passo n° 2.
Il contenuto grafico del sito web ha la sua importanza. Ad esempio l'utilizzo di contenuti dinamici come Flash, javascript (applet) non sono scansionabili dai spider dei motori di ricerca, anche se Google sta facendo degli enormi progressi in tal senso. Per cui siti web interamente realizzati in flash non sono preferibili se si ha la necessità di essere visibili.
Come sempre la soluzione sta nel mezzo. Basterà realizzare contenuti parziali che rendono sicuramente più gradevole la pagina web e, dal punto di vista comunicativo, di grande impatto.
Anche il nome delle foto in formato (gif, jpg, png, bmp) è molto importante.
Es. Se la foto rappresenta un fiore giallo, sarebbe buono nominarlo fiore_giallo.jpg oppure fiore giallo.jpg (accertarsi che le foto siano sempre raggiungibili). La scelta di foto è sicuramente vincente, specialmente quando vengono correlate dai tag come alt e title (per quanto riguarda i collegamenti ipertestuali). La scelta di un nome rispondente al contenuto renderà più frequente la visibilità della stessa, in quanto la comunità dei navigatori apprezzerà l'effettiva veridicità. Nomi fasulli o spudoratamente menzogneri verranno segnalati e bannati.
Molti motori di ricerca tengono conto del valore di un sito web anche per i contenuti fotografici e le loro descrizioni.
Passo n° 3.
Anche se non tutti conoscono il linguaggio di programmazione, spesso realizzano il proprio sito web con degli editor molto semplici ed intuitivi. Bisogna stare attenti che dopo la realizzazione delle pagine, il contenuto html non sia pieno di codici inutili come spesso succede con questi editor.
Anche se la pagina web sembra essere non molto lunga, dal punto di vista del codice html spesso presenta una lista interminabile di codice aggiuntivo che rende la pagina lenta, ecco perchè bisogna controllare il tempo di apertura delle singole pagine, il quale è un valore importante nella classificazione della pagina stessa.
Quindi verificare se vi è la presenza di codice inutile che nelle pagine html sono scritte nel seguente modo "".
Ovviamente se non si hanno competenze è meglio lasciare perdere o farsi seguire da un web master esperto.
Passo n°4.
La programmazione dei meta tag è fondamentale. I metatag sono un codice non visibile da internet, ma fondamentali per l'indicizzazione nei motori di ricerca, anche se attualmente gli stessi sono in grado di produrre un riassunto degli argomenti principali senza metatag.
I metatag sono come un'etichetta su di un cartone e consentono, a chi deve ordinare il magazzino, di fare prima e con maggiore ordine.
Ma se il contenuto non corrisponde all'etichetta?
Questo è un problema, infatti come accennato sopra i motori di ricerca oltre a indicizzare dispongono di una "black list o lista nera". Se si accorgono che i contenuti delle pagine non corrispondono con l'etichetta o metatag possono anche decidere di non rendere visibile il sito e cancellarlo addirittura delle proprie liste di categorie. Ecco perchè l'argomento deve essere preso seriamente e con la dovuta attenzione.
I principali metatag cui dobbiamo prestare attenzione sono i seguenti:
in genere non oltre 180 caratteri
in genere non oltre 250 caratteri
in genere non oltre 25 parole, possono essere separate da vigole, punto e virgola o semplicemente da uno spazio
Queste sono le principali funzioni e le fondamentali, ne esistono molte altre ma possono essere facoltative e non indispensabili.
Passo n°5.
Una volta realizzato il metatag, inserito la descrizione delle immagini e dei link nei ripettivi tag, abbiamo la pagina web pronta per essere indicizzata.
E qui inizia il bello, ci sono almeno tre categorie di attività che si possono e si devono (almeno in parte) fare.
1. Iscrizione nei motori di ricerca. Almeno i principali, ce ne sono circa 25. Ogni motore prevede una modalità diversa d'iscrizione.
2. Iscrizione nelle directory di categoria. Almeno le principali, ce ne sono diverse. Le liste di categoria sono sicuramente utili ma molto spesso chiedono dei costi, per cui bisogna valutare per ogni singolo caso. Mi soffermo un pò su questo per essere più chiaro. In genere se una lista di categoria contiene molti link questo non è positivo per il sito web perchè le possibilità che venga pescato sono molto remote.
3. Scambio Link. S'intende la possibilità di scambiarsi reciprocamente il link di collegamento tra siti web, in modo da auto promuoversi. Generalmente questo non ha costo e viene pianificato tra web master in base a diversi parametri. Qui il discorso si fa molto lungo e dispersivo. Per cui, senza dover scendere nel tecnico, vado a spiegare alcuni parametri utili per stabilire se un sito web può essere un potenziale candidato per lo scambio link.
Il valore del pagerank un tempo sembrava essere importante, ogni motore di ricerca ne assegna uno e sta ad indicare quanto peso ha in termini di visibilità nel criterio di visualizzazione del proprio motore. Da qualche anno, almeno per Google, non è più così.
Un valore sicuramente inportante è Author Rank, cioè il peso o la credibilità che un titolare di account ha nella rete. Al momento quello a cui faccio riferimento è quello di Google Plus, che è direttamente interessato al SERP di Google. Ma su questo argomento ne parleremo piu' ampiamente in un'altro articolo.
Per cui parlo di pagerank definendo la rilevanza all'interno della SERP, lo chiameremo SERP Rank.
Il criterio comunque è che un link presente in una pagina con un SERP Rank molto alto, assegna di riflesso una percentuale di SERP Rank anche al Vostro sito.
Volendo prendere come riferimento il criterio adottato da Google, sicuramente un parametro importante può essere il +1 quel piccolo pulsantino che sembra essere stato copiato sulla falsa riga di Facebook, ebbene quello è sicuramente a nostro avviso un qualcosa da controllare nel prossimo futuro, perchè si stanno apportando grandi modifiche in merito.
Per cui se un tempo si chiedeva di fare scambio link, cosa oggi ancora valida, sicuramente una cosa che verrà sempre più richiesta sarà: "mi fai +1 sulla pagina?"
Passo n°6.
Tenere sotto controllo i metatag e i tag nelle immagini e link, nel caso in cui i contenuti della pagina siano stati modificati. Infatti molti fanno l'errore di comprare il servizio di ottimizzazione della pagine, senza tenere conto se il contenuto è soggetto a modifiche. Se la pagina subisce delle modifiche perchè aggiornata sistematicamente i tag e i metatag vanno riottimizzati altrimenti si vanifica l'effetto, peggiorando addirittura l'indicizzazione.
Un professionista SEO serio tutte queste cose le deve dire, altrimenti rischiate di buttare i soldi.
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Ciao! :), alla prossima.
Quando un sito web espone questo loghino significa che è stato ottimizzato dal nostro staff tecnico che ne certifica la qualità dei risultati. Per saperne di più, leggi innanzitutto l'articolo di seguito che sarà sicuramente utile per capire il lavoro che c'è dietro ad un consulente SEO. Tutto quello che bisogna sapere sull'indicizzazione nei motori di ricerca e le opportunità di lavoro.